Santo Lombino ricostruisce i quattro secoli di storia del paese di Bolognetta in provincia di Palermo, mettendo in risalto le vicende e fenomeni della piccola comunità indagando con una pluriennale ricerca che utilizza un'ampia documentazione, la puntuale consultazione di archivi pubblici e privati, i risultati di inchieste parlamentari, le testimonianze scritte o orali di chi ha vissuto le vicende contemporanee. Riccamente corredato di foto dell'epoca.
"La strada che attraversa Ogliastro continua a essere importante, dopo Misilmeri è la seconda tappa nel
percorso dei corrieri postali che ogni martedì si dirigono a «Messina per le montagne». Per quella strada
arrivano anche soldati, ufficiali con famiglia, tecnici inviati dal governo per tracciare o ampliare le strade di
Sicilia: contrariamente ai paesi interni la futura Bolognetta si presenta quindi come «un porto di mare, un
luogo di continuo transito di gente che animò notevolmente la vita del paese, comportando una maggiore
circolazione di danaro e l’aumento di maestranze locali».
Quando in Sicilia arriva re Ferdinando, in fuga da
Napoli occupata dai francesi di Napoleone, anche il re passa per Ogliastro per recarsi nella casina di caccia
costruita nei boschi della Ficuzza e assieme a lui ci sono i tanti personaggi che animano la corte in esilio.
Sembra che il futuro di Ogliastro-Bolognetta si possa dispiegare sereno, purtroppo la realtà sarà diversa.
Per secoli il paese aveva legato la sua fortuna alla vicinanza di un’importante via di comunicazione; ma
quando, dopo l’Unità, la luogotenenza dispone la costruzione di strade comunali, alla pari di molti altri
paesi siciliani anche gli amministratori di Ogliastro risultano inadempienti.
Ogliastro-Bolognetta ha ormai perduto il suo ruolo di centro nevralgico, le emergenze si succedono sullo
sfondo della lotta fra fazioni per il potere locale. La grande migrazione verso «posti assai lontani» diventa
l’esito naturale. Dal 1894 al 1915 la popolazione si dimezza mentre in Argentina, in Venezuela, nell’Ohio, nel
Texas, nell’Illinois, a New York e in Pennsylvania si creano comunità che sempre mantengono vive le radici
nella lontana Sicilia.
Il libro di Santo Lombino si chiude con i primi anni ’60 del secolo scorso, con la ripresa dell’emigrazione:
stavolta non più oltreoceano ma interna, con gli operai meridionali che di nuovo svuotano i paesi e si dirigono
verso il triangolo industriale permettendo la crescita di quella fase della storia italiana non a caso definita
“miracolo economico”. E dall’osservatorio di Bolognetta ancora una volta lascia intravedere lo svolgersi di
una storia che supera la dimensione locale". (Dalla prefazione di Amelia Crisantino).
Pagine 358. Prezzo di copertina euro 22,00.