L’estate dei microbi trae spunto dai fatti che a Palermo diedero inizio al
degrado della costa di Romagnolo, un tempo famosa per la sua bellezza e
successivamente distrutta dagli abusivismi edilizi e dalle discariche, come a
voler continuare l’opera di devastazione iniziata al Foro Italico dopo la seconda
guerra mondiale.
Il degrado della zona è andato avanti nel tempo, ma alla fine degli anni ’60,
epoca in cui si svolge la storia, c’erano ancora gli Stabilimenti balneari dove i
palermitani, sia di nobili che di umili origini, vivevano il mare tra tuffi e giochi;
divertimenti che continuavano anche dopo il tramonto del sole, nelle serate
danzanti dell’orchestra sulla “terrazza a mare”, e nei tantissimi ristoranti che
circondavano i lidi.
Un romanzo in cui sullo sfondo di una realtà a noi vicina si muovono personaggi
di fantasia: i quattro fratelli Guiscardi e i loro figli, caratterialmente diversi ma
tutti uniti in una lotta per l’onestà, per la difesa del mare e dello Stabilimento
balneare in un tempo in cui tutto, istituzioni comprese, erano in mano a
corruzione e mafia.
Immagini poetiche quelle dei “Bagni di mare”, di un tempo che fu della vecchia
Romagnolo, di un mare pulito, curato e invitante che i palermitani di oggi non
sanno o non riescono neppure a immaginare.
Pagine 256. Prezzo di copertina € 22,00